Modalità di interazione fra le imprese e gli altri componenti del Polo.

Le imprese aggregate nel Polo parteciperanno a workshop pertinenti alla loro area di interesse (ricerca e sviluppo, produzione, meccanica, impiantistica, informatica, automazione, analisi chimiche e microbiologiche). Tali workshop si svolgeranno periodicamente e consentiranno scambi di idee e avvii di collaborazioni.

Modalità con le quali si intendono attivare o consolidare collaborazioni con il mondo scientifico ed il sistema della ricerca e tra questi e il sistema delle imprese operanti nel dominio tecnologico di competenza del Polo.

Gli accordi formali acquisiti, predisposti da parte di realtà scientifiche tematiche e/o funzionalmente trasversali al dominio tecnologico di competenza del Polo – sia in forma di Atenei/Centri di Ricerca/Associazioni, sia in forma di Ricercatori – di livello nazionale ed internazionale, costituiranno la base della banca dati di primo riferimento in materia. Tale banca dati sarà costantemente aggiornata ed integrata, quindi, pubblicata nel portale di Capitank, monitorabile dalle imprese operanti nello stesso.

Ciascun accordo formale così acquisito si è basato di fatti su una conoscenza approfondita della realtà e degli obiettivi del Polo, propedeutica alla sua attestazione; seminari e workshop sia in home che telematici – realizzati per Gruppi di lavoro – permetteranno un dialogo-confronto tra il mondo scientifico di riferimento e la rete di imprese costituenti il Polo per tematismi di interesse.

Attraverso una tale modalità collaborativa si intende favorire la partecipazione del Polo e delle sue imprese a progetti tematici di rilievo internazionale, come l’attuale 7PQ, predisponendosi, al contempo, al prossimo Horizon 2020, con una veste propositivo-progettuale consapevole e competente sia rispetto ai dettami-guida della nuova Strategia Europa 2020 sia rispetto alle Raccomandazioni Europee specifiche per il nostro Paese. Capitank prefiggendosi l’obiettivo di stimolare l’innovazione attraverso progettualità complesse, riconosce come basilare il binomio Innovazione – R&S. In questo specifico contesto, evidenziamo, qui di seguito, alcuni tratti della Strategia Europa 2020 particolarmente significativi proprio rispetto al fattore in esame, tra cui il nuovo modello di crescita, che nella sua accezione “intelligente” promuove – tra l’altro – proprio l’innovazione, attraverso la creazione di nuovi prodotti e servizi. Al fine di misurare i progressi nella realizzazione dei suoi obiettivi (poi, declinati a livello di singolo Paese), Europa 2020 prevede cinque macro-obiettivi, tra cui: ricerca e innovazione. Volendo, quindi, leggere un tale quadro in relazione al nostro focus puntuale, è chiara l’importanza sempre maggiore riconosciuta allo strumento ricerca e innovazione; ricerca, sviluppo e innovazione sono elementi strategici fondamentali nella strategia dell’UE per la crescita economica Europa 2020; favorendo l’adozione di nuovi prodotti innovativi e servizi, contribuiscono – di fatti – alla crescita intelligente in tutti i suoi significati – non a caso, per ricerca e sviluppo si attesta un obiettivo del 3 per cento della spesa sul PIL (dal “Documento di Economia e Finanza 2012” – Sezione III del Programma Nazionale di Riforma – Ministero dell’Economia e delle Finanze Italiano).

A titolo di esempio si segnala che il Consorzio Mario Negri Sud è stato invitato a partecipare all’European Research Infrastructure for Imaging Technologies in Biological and Biomedical Sciences (Euro-Imaging).

Si tratta di un’infrastruttura, alla quale hanno già aderito l’Università dell’Aquila e l’Università G. D’Annunzio di Chieti, che intende mettere in rete le principali strutture di microscopia e analisi d’immagine esistenti in Europa. Le tecniche di screening per analisi d’immagine possono essere applicate allo sviluppo di nuovi farmaci o all’identificazione di nuovi bersagli per farmaci già conosciuti; possono quindi rientrare tra gli argomenti d’interesse del costituendo Polo Chimico-Farmaceutico d’Abruzzo.